Social commerce: Cos’è e quali sono i vantaggi?
L’e-commerce è un trend in costante crescita. Nel 2022 il valore totale degli acquisti online effettuati in italia è stato di 48,1 miliardi di euro, con un aumento del 20% rispetto al 2021 (Osservatori.net). Il trend è in linea con una crescita iniziata anni fa ma ulteriormente accelerata dai lock-down dovuti dalla pandemia. È in questo contesto che si è sviluppato il fenomeno del social commerce, un modello di vendita direttamente legato ai social network.
Che cos’è il social commerce?
Il social commerce è la possibilità di effettuare l’acquisto di un prodotto o servizio direttamente all’interno della piattaforma social, in modo nativo, fluido. Il social commerce rappresenta l’evoluzione naturale dell’acquisto online. Questo modello è già presente in Cina (tramite piattaforme come wechat e Tiktok), dove costituisce il 14% degli acquisti online ed è in crescita negli Stati Uniti (grazie alla feature implementata da Facebook e Instagram). Presto arriverà anche in Europa e in Italia e non c’è ragione per non pensare che non prenderà piede anche nel nostro paese (Instagram).
In cosa si differenzia dall’e-commerce tradizionale?
L’e-commerce tradizionale, a differenza del social commerce, richiede la presenza di un sito web dove l’utente effettua l’acquisto. La caratteristica differenziante del social commerce è quindi il fatto che la customer journey avviene interamente nell’ambiente social. L’esperienza è completamente fluida e integrata, senza interruzioni dovute a passaggi di piattaforme. Grazie al social commerce, un brand può di unire tra di loro il contenuto social di brand e l’atto di conversione, minimizzando il rischio di perdere il cliente.
Vantaggi del social commerce
Sono diversi i vantaggi legati al social commerce:
- Minore frizioni nel processo di checkout.
I social network sono già un canale utilizzato da molti per poter promuovere il proprio brand. Le percentuali di conversione sono però inferiori perchè le transazioni avvengono all’interno di un sito e-commerce separato. L’integrazione di checkout e sistema di pagamento con la pagina del social migliora l’esperienza d’acquisto rendendola facile e veloce. Questo consente una customer experience interna al social che elimina possibili frizioni che possono portare all’interruzione dell’acquisto aumentando quindi le percentuali di conversione.
- Capacità di raggiungere un pubblico vasto.
Secondo i dati di Statista, nel 2021, il 58,4% della popolazione mondiale usa una qualche forma di social network. Il dato è in linea con il mercato italiano dove sono più di 35 milioni gli utenti su Facebook e più di 28 milioni quelli su Instagram (vincos.it). Di conseguenza il bacino d’utenza potenzialmente raggiungibile dai brand con questi canali è enorme. Secondo studi di Datareportal sulla popolazione mondiale, in media passiamo 2 ore e 27 minuti al giorno sui social (Libero.it). I social network sono quindi un ottimo ambiente dove intercettare traffico e catalizzare l’attenzione dei consumatori, proprio perchè le persone ci passano molto tempo. Un utente che segue un determinato brand per la qualità del suo feed sarà poi più propenso a convertire se gli viene data da possibilità.
- Possibilità di interazione con i clienti per ottenere feedback in tempo reale.
Un altro grande vantaggio del social commerce è l’aumento delle interazioni che i follower possono compiere all’interno del profilo. La possibilità di lasciare recensioni e feedback ai prodotti e servizi sono un ottimo strumento per creare interazione e soprattutto convincere nuovi potenziali clienti. Interagire direttamente con il brand è uno strumento utile per costruire un legame solido con la community in grado di sostenere il brand e generare lead e conversioni.
Il social commerce in Italia
Ad oggi nel vecchio continente le piattaforme Meta offrono comunque la possibilità di integrare e-commerce e profili social attraverso la funzionalità Shops. Questa funzionalità, che come detto per noi italiani non include ancora la possibilità di effettuare l’acquisto senza uscire dal social, presenta come una vera e propria pagina vetrina in cui i prodotti possono essere visualizzati per categoria e con il proprio prezzo (come un vero e proprio sito e-commerce). A differenza di quest’ultimo, il bottone d’acquisto è sostituito da un tasto che porta alla pagina prodotto sul sito web. Di conseguenza sono i brand che hanno già un sito e-commerce proprietario a poter usufruire appieno di questa funzionalità.
Questo shop integrato nei social è comunque utile per integrare i contenuti del feed della pagina all’e-commerce. È possibile taggare i prodotti all’interno di post e reel del profilo. Un esempio di Instagram Shop di successo è quello di Awlab, noto retailer di sneakers e abbigliamento sport lifestyle che ha realizzato una pagina Instagram con tutti i loro prodotti divisi per collezione e brand.
Influencer Marketing e Social commerce
Se si pensa all’influencer marketing come leva di marketing, le sue sinergie e integrazioni con il social commerce sono evidenti. Un brand dotato di shop sui social può aumentare ancora di più l’efficacia delle campagne di IM che hanno come obiettivo le conversioni. La possibilità di taggare i prodotti all’interno dei contenuti di campagna accorciano ulteriormente la customer journey verso l’acquisto. Inoltre, strumenti di social commerce possono anche aiutare le agenzie a migliorare l’efficacia delle loro campagne di influencer marketing verificando il tasso di conversione effettivo dell’influencer tramite i dati aggiuntivi generati dal comportamento dell’utente.
È indubbio che il futuro dell’e-commerce passerà sempre di più per i social data la loro rilevanza sempre maggiore. Se consideriamo altri paesi come Cina e Stati Uniti, molto più avanti dell’Italia su questo trend come affidabili metri di paragone, è chiaro che il social commerce rappresenta una grande opportunità di crescita per i brand. Grazie all’utilizzo dei social media come canali di vendita le aziende possono infatti offrire un’esperienza d’acquisto semplice e veloce, raggiungere un pubblico ancora più vasto e aumentare le possibilità di interazione con i clienti. Tuttavia, per ottenere i massimi risultati, è fondamentale adottare una strategia mirata e monitorare costantemente i risultati.
Questa è un’analisi dello stato dell’arte del social commerce in Italia e nel mondo. Nei prossimi mesi seguiranno dei nuovi articoli per approfondire l’argomento e spiegare, da un punto di vista più pratico, quali sono le pratiche più efficaci per sfruttare questo canale sui diversi social (Facebook, Instagram e TikTok).
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